Se fosse ancora viva, sarei tentato di chiamare in causa Marilyn Ferguson, l’autrice di uno dei più celebri testi New Age intitolato “La cospirazione dell’acquario” per chiederle cosa ne pensa della situazione attuale. Questo testo si presentava come un manifesto della controcultura, definendola il consapevole abbraccio dell’irrazionalità dalle droghe, dal biofeedback ecc. «che elevava la consapevolezza», fino allo Yoga (diceva lei), alla terapia di gruppo e allo psicodramma.

Così scriveva la Ferguson:

«Delineando un libro ancora privo di titolo sulle alternative sociali emergenti, ho pensato ancora una volta alla forma peculiare di questo movimento; alla sua leadership atipica, all’intensità paziente dei suoi adepti, ai loro improbabili successi. Mi ha colpito improvvisamente nella loro condivisione delle strategie, nei collegamenti e nel loro riconoscimento reciproco basato su segnali impercettibili; i partecipanti non si limitavano unicamente a collaborare, bensì erano collusi. Questo movimento New Age è una cospirazione.»

Nella sostanza, la Ferguson usava una mezza verità per raccontare una bugia. La controcultura è sì una cospirazione, ma non nel senso “più o meno inconsapevole” come lei affermava e sapeva bene. Non a caso, scrisse il suo manifesto sotto la direzione di Willis Harman, direttore delle politiche sociali della Stanford Research Institute, come versione popolare di uno studio politico del maggio 1974 sul modo per trasformare il globo nel “Mondo Nuovo” di Aldous Huxley.

La controcultura, quindi, è una cospirazione ai massimi livelli, creata come metodo di distruzione dell’identità e delle tradizioni dei popoli, della loro storia, dei loro valori, e prodromica al controllo sociale. Spesso mi sono domandato cosa ne penserebbe Helena Blavatsky, o magari la Alice Bailey: missione compiuta.

La New Age è una scorciatoia per il Nuovo Ordine Mondiale incentrato su una religione mondiale e un governo mondiale. Questo movimento socio politico occulto è la sintesi o l’ombrello di tutti i movimenti “spirituali” di derivazione cabalista. Definendosi come una vera e propria rivoluzione, scopo della New Age è una completa trasformazione sociale, culturale, religiosa e spirituale da ottenere sostituendo il cristianesimo prima, e le altre religioni monoteiste poi, con l’occultismo, all’interno di un sistema collettivista dominato da un socialismo tecnocratico.

Il movimento si fonda sull’idea che la tentazione originale di Lucifero non sarebbe altro che la metafora secondo cui gli individui possono evolversi attraverso la conoscenza per arrivare alla divinità (o perfezione). Attenzione, qui non parliamo di una naturale evoluzione della persona umana, la quale, attraverso un cammino di cambiamento lungo un percorso di vita si forma nella mente e nello spirito, perché parliamo di altro.

Questo è un tratto (l’evoluzione intesa nel senso citato poc’anzi) che lega la New Age allo gnosticismo di cui ho parlato in un altro articolo intitolato “Il transumanesimo e il culto di lucifero”, il quale mette a fuoco la rivalutazione del peccato originale che prende forma all’interno della dottrina del nemico, in funzione dell’inversione del bene con il male e dello scambio di posto fra l’uomo e Dio. La maggioranza delle persone tra i trenta e i cinquant’anni è influenzata da questa dottrina, la quale sta attecchendo anche tra i giovani delle nuove generazioni. Ciò accade perché è molto facile intraprenderne il percorso dal momento che la sua esca è l’umanitarismo e un deviato principio di auto-miglioramento.

Designata astrologicamente come l’Era dell’Acquario, la New Age venne “annunciata” nel musical del 1966 “Hair” come un’era radicata nell’occulto ai fini della vera liberazione della mente. Attenzione, Carl Raschke, di cui ho parlato sempre nell’articolo citato prima, ha dimostrato come la New Age sia l’evoluzione naturale della Teosofia, dottrina Luciferina elaborata dalla già menzionata e ben nota Helena Petrovna Blavatsky.

L’occultismo New Age raccoglie, tra l’altro, elementi del neoplatonismo, in particolare di Marsilio Ficino, fattore che induce spesso, in maniera subdola, a far sì che questo movimento sembri cristiano, riuscendo ad attirare così milioni di persone nell’occultismo, la prima pietra angolare della New Age. È utile sottolineare che il Neoplatonismo lo si ritrova fra gli iniziati della Rosacroce, il cui movimento si appoggia anche in quello che è il Cristianesimo esoterico, creazione mistificatoria creata ad arte per distruggere le fondamenta del Cristianesimo stesso.  

L’occultismo brama la conoscenza e la divinità non rivelate. La teoria dell’evoluzione ha generato la convinzione che ognuno si stia evolvendo verso la perfezione; quindi, il percorso occulto è disponibile per tutti, non solo per gli iniziati. Tuttavia questo è un falso, poiché la New Age, essendo un costrutto gnostico, non dice apertamente che questo percorso, in realtà, è riservato soltanto a pochi eletti. Lo gnosticismo divide l’umanità in tre categorie: Psichici (uomini dotati di anima razionale ed in grado di esercitare il libero arbitrio scegliendo tra il bene e il male), ilici (lordine più basso dei tre tipi di umani, cioè, detto volgarmente, i mangiatori inutili – vi dice niente?) e pneumatici (coloro che possedendo lo spirito divino e quindi la conoscenza o gnosi, sono i predestinati alla salvezza: l’élite). Il percorso è destinato a quest’ultimi, il resto è teatro per chi abbocca…

Da notare come la New Age, tra l’altro, faccia del relativismo uno dei suoi punti di forza. Tutto è relativo, niente è assoluto, e così facendo, si è imposta una visione del mondo secondo la quale non esiste una linea di confine netta fra bene e male. Cioè il bene e il male hanno smesso di essere due opposti, bensì sono diventati concetti relativi.  Ergo, sono punti di vista, non due cose completamente diverse. Tutto questo, sincretizzato con l’ingegneria sociale, ad esempio, ha di fatto permesso di sdoganare con facilità un certo tipo di “manica larga” nei confronti della pedofilia (oggi sempre più orientamento sessuale e non reato quale dovrebbe essere) e altre “bellissime” cose che sappiamo.

Quindi si deresponsabilizzano le persone, perché se il bene e il male sono due forze che si devono bilanciare, significa che ognuna deve avere un suo spazio. Ma se devono entrambe avere un loro spazio, ciò vuol dire che bisogna permettere al male di perdurare, in modo da poter rispondere con il bene. Ma non dovrebbe funzionare così, questa è follia. Il bene è bene, il male è male, non sono punti di vista e in questo vie di mezzo non ce ne sono. Se stupri un bambino, (giusto per fare un esempio) è male, non è interpretabile e non ha bisogno di una forza che controbilanci il tutto per far sì che non accada questo male; non deve accadere a prescindere. Ecco la differenza totale tra bene e male. È una scelta.  

Non va dimenticato inoltre, che queste aberrazioni sono state utilizzate anche per quanto riguarda le filosofie orientali. Pensiamo al Taoismo (e al suo perno, lo Yin e Yang). Su cosa si fonda? Tutto il mondo si regge sui due principi, appunto Yin e Yang; questi sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto (Ermete Trimegisto – noto cabalista e alchimista – Docet, ma l’opposto è un paravento che nasconde altro) non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente Yin o completamente Yang, perché essa contiene il seme per il proprio opposto. Lo Yin e lo Yang hanno radice uno nell’altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l’uno non può esistere senza l’altro. Avete mai sentito l’espressione: «Nel male più profondo c’è sempre una parte di bene; nel bene più profondo c’è sempre una parte di male»?

Ci vuole meno di un secondo a normalizzare il male se trovi il modo di mescolarlo con il bene. Ai posteri l’ardua sentenza. Attenzione, questo non vuole essere un attacco alla libertà spirituale che ogni persona ha il diritto di esercitare, si tratta solamente di fare chiarezza su alcuni argomenti di cui viene esposta sempre e solo una parte ma non l’altra. Dunque, credo che sia legittimo dare una visione d’insieme quanto più ampia possibile ai fini di porsi delle domande.

Tornando a noi, la convinzione che ognuno si stia evolvendo verso la perfezione portò all’ateismo del marxismo e all’umanesimo secolare. Quest’ultimo ripone la sua fiducia nell’auto perfezionabilità. La verità, quindi si trova nell’uomo e non in Dio, e la corte d’appello finale è la ragione piuttosto che l’autorità esterna – la vera liberazione della mente. L’umanesimo secolare, un prodotto della teoria evolutiva occulta, è un’altra pietra angolare della New Age, la quale, come tutte le dottrine gnostico – cabaliste, nella fase successiva, punta il focus sull’auto divinazione dell’uomo. L’occultismo della teoria dell’evoluzione divenne più chiaro con l’ipotesi che anche la mente si evolva – sviluppando le sue capacità “paranormali” (poteri oltre i cinque sensi, oltre che della Ghiandola pineale).

Probabilmente pochi lo sanno, ma la Ghiandola Pineale fa la sua comparsa nella Cabala, precisamente nello Sefer ha Zohar – Il libro dello splendore, che è il testo più importante dei quattro che compongono la Cabala stessa: Sefer Ha Zohar; Sepher Yetzirah; Sepher hêkalôt; Sepher Ha Bahir. Questo si collega a quanto detto prima sul concetto deviato di evoluzione della persona umana che la New Age impone.

Nella New Age si fa spesso riferimento alla Ghiandola Pineale e di come questa consenta di sviluppare poteri psichici o poteri divini latenti e raggiungere la saggezza divina o Teosofia. Volendo ampliare il raggio d’azione della disamina, nelle tradizioni religiose induiste e buddiste la ghiandola pineale (detto anche Terzo Occhio) corrisponde al cosiddetto sesto chakra (il legame con le Ein Sof della cabala è ben radicato, per approfondimenti al riguardo si rimanda al testo di Giuliana Ghiandelli intitolato “Chakra e Cabala, un percorso iniziatico”) detto della fronte, che riguarda la capacità di comprendere la realtà vibratoria definita come sovrasensibile, ed è pertanto in relazione con le facoltà di intuizione e di visione delle entità normalmente non percepibili. A livello meramente corporeo, questo “Terzo occhio” risulta connesso alla ghiandola pituitaria o ipofisi, che svolge una grande influenza su tutte le altre ghiandole endocrine, mentre a volte il terzo occhio viene identificato diversamente con la cosiddetta (appunto) Ghiandola Pineale o epifisi, che è situata invece al centro del cranio, precisamente all’altezza della punta superiore delle orecchie.

L’epifisi, a sua volta, responsabile della produzione di melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, è collegata (si dice) al settimo chakra, e sarebbe quindi in realtà, un tipo di occhio diverso, interiore, spesso confuso con quello frontale. Questa ghiandola pineale, questo terzo occhio, ha una simbologia.

Stiamo parlando del terzo occhio (occhio di Horus, molto, ma molto caro alla Massoneria e alle società segrete). Quindi, tutto ciò, secondo le dottrine del nemico, rende l’uomo perfettamente consapevole della sua innata parte divina e promette altresì di liberare il Dio racchiuso dentro di lui. Cosa significa? Quello che dicevamo prima, tutto torna, è il culto di lucifero vero e proprio. Questo culto non presenta il diavolo come una reale entità letterale metafisica, bensì, esso simboleggia appunto, i poteri cognitivi dell’uomo al fine di metterlo al posto di Dio.

Da qui, il ponte che collega il tutto alla Teosofia, la dottrina fondata dalla Blavatsky. Stessa cosa, è una variante dello gnosticismo (per questo la New Age è considerata l’evoluzione naturale della Teosofia. La Società teosofica mirava (di facciata) a rendere la conoscenza occulta disponibile a tutti ed a sintetizzare religione, filosofia, scienza (evoluzione e altri concetti spuri) e psicologia su una base prettamente occultista. La Blavatsky cercò anche di riconciliare tutte le religioni sotto un unico sistema di verità, come lei dice espressamente nella sua “Dottrina Segreta”, la saggezza degli antichi. Ma come si evince dalle sue letture, lo scopo era un altro, ossia, stabilire la religione mondiale fondata sul concetto di “Luciferismo”. Tutti gli insegnamenti della Blavatsky e della sua più grande adepta, cioè Alice Bailey, hanno dato vita ad una vera e propria Bibbia New Age (oggi in una nuova versione aggiornata e ricca di nuove note).

La Teosofia porta l’evoluzione alla sua logica conclusione: la divinità in ogni cosa. Come nello gnosticismo, ogni essere umano è una particella divina. L’intero universo evolve nella coscienza, elevando tutta la materia alla divinità mediante l’iniziazione alla conoscenza completa (cioè la gnosi). Ciò fa dell’uomo un dio e dà ad ogni parte della natura la stessa possibilità. Dio viene estromesso ed eliminato, al suo posto viene messo l’uomo, affiancando lo scambio di posizioni con quello fra bene e male. Da qui si può fare il collegamento al Transumanesimo, ma ne ho già parlato nell’articolo dedicato.

Attenzione, come si è detto prima, ciò non vale per tutta l’umanità, ma solo per i pochi eletti. Ergo, i mangiatori inutili sono estromessi. Ma questo non si deve dire. Tuttavia, se leggete i testi che trattano questi argomenti scritti proprio da coloro che hanno fondato o abbracciato tali dottrine, l’effetto che hanno sulle persone è ammaliante. Io ve ne ho postati diversi nella bibliografia dai quali si può comprendere come indottrinano le persone attraverso il lavaggio del cervello. Ribadisco che tutto questo non vuole essere un attacco alla libertà spirituale della persona, ma si vuole mostrare una faccia della medaglia che non viene mai presa in considerazione.

Ad ogni modo, questo è il principio fondamentale dell’occultismo e della New Age, che è il tentativo dell’uomo di raggiungere la coscienza totale di Dio, di ergersi a padrone, a creatore, completamente illuminato del suo pianeta e del suo essere. Il suo corollario risiede in una vasta gamma di poteri psichici latenti nell’uomo che possono essere sviluppati per portare alla conoscenza infinita, cioè alla gnosi; ma per raggiungere questo obiettivo sono necessarie molte vite reincarnate. La reincarnazione è anche parte integrante della Cabala (precisamente nello Sefer ha Zohar) il cui termine, tradotto nella nostra lingua è Gilgul (גלגול הנשמות) (In alternativa Gilgul Neshamot o Gilgulai Ha Neshamot). Al giorno d’oggi, uno dei massimi esperti in tema di reincarnazione è il Rabbi Avraham Arieh Trugman.

Questi corollari sono alla base della credenza New Age, che si rifanno poi a Maestri, Uomini Saggi o Fratelli Maggiori dell’Umanità altamente evoluti o perfetti che plasmano la razza nelle vite successive. La Blavatsky, poi, attingendo alla filosofia orientale, inventò una Gerarchia di Maestri che diceva vivessero su Venere quando non erano sulla terra. Gesù viene definito da lei come un Maestro junior; cioè, in una reincarnazione. Egli era Cristo, ma non il Cristo che tutti conosciamo. Il suo più anziano, il Buddha, una volta Gautama Buddha, presumibilmente si reincarnò nel 1977 come capo della Gerarchia, cioè un fratello maggiore, per condurre l’umanità alla fratellanza e alla pace nel mondo. Chiamato Maitreya, titolo (secondo loro)intercambiabile con Cristo, Imam Mahdi, Krishna e Messia, perché soddisfa le aspettative di tutte le religioni per il proprio atteso Maestro.

Tutto questo indica con una certa chiarezza come tutto ciò sia il prodotto della gnosi cabalista che vuole sincretizzare tutte le religioni per crearne una nuova (che appunto hanno già creato, ma che ora va imposta e globalmente collaudata). Naturalmente, il cristianesimo non rientra nel sincretismo perché viene eliminato a monte, essendo incompatibile con le altre religioni, poiché si fonda sul concetto di trinità, cosa che le altre non riconoscono.

Queste invenzioni come la New Age, la Teosofia ecc. hanno avuto ed hanno tutt’ora una grandissima influenza, specie in quel mondo dove si parla di risveglio. C’è qualcosa che stona in tutto questo, in quanto, persone che si ritengono ormai sveglie e informate sul nemico, parlano di ghiandola pineale ecc. non comprendendo che stanno abbracciando le dottrine che quello stesso nemico impone, anche attraverso la massoneria. Affermano di combattere la Cabala, ma non si rendono conto di sposarla.

La Massoneria si fonda sulla cosiddetta saggezza antica, sullo gnosticismo, sulla Cabala, sull’occultismo, sull’evoluzione e sulla reincarnazione. I massoni reclutarono la Blavatsky nella convinzione che le donne da essa corrotte sarebbero state ideali per perseguire i loro obiettivi. Gli stessi massoni permisero alle donne di entrare in logge miste fin dalla fine dell’Ottocento e anche prima. I maestri della Blavatsky non erano spiriti né altre cose del genere, ma massoni cabalisti francesi; la leadership della Società Teosofica è massonica; e il nome alternativo sia per la Società Teosofica che per la Massoneria è Fratellanza Universale, cioè una fratellanza che implica la soppressione delle distinzioni per produrre una nazione, una Chiesa e una famiglia universali. Alice Bailey, poi, scrisse nelle sue memorie che la New Age “doveva proseguire il percorso tracciato dalla Teosofia e che la sua direzione doveva essere lasciata in mano alla Massoneria”, come infatti accadde e come ancora accade oggi.

L’obiettivo della Massoneria per conto dei soliti noti di creare un Nuovo Ordine Mondiale mediante il completo rovesciamento di tutto l’ordine sociale, culturale, religioso, spirituale e politico prodotto dal cristianesimo, per sostituirlo con un altro basato sul naturalismo è identico a quello della New Age: una cospirazione di natura rivoluzionaria. Seguendo la pratica occulta/massonica dell’iniziazione, i leader della New Age hanno promosso una analoga iniziazione luciferina planetaria di massa nella cosiddetta Nuova Era. Non a caso Epiphanius (pseudonimo) nel testo “Massoneria e sette segrete – la faccia occulta della storia”, afferma che:

«L’umanità è stata iniziata alla gnosi senza nemmeno rendersene conto.»

La Massoneria è la sede dell’iniziazione, e tutte le iniziazioni devono essere impartite dalle logge massoniche e dalle società segrete. L’iniziazione comporta l’accettazione del dono della completezza di Lucifero (lo scrive Albert Pike nel Morals and Dogma, la bibbia di ogni massone ) che libera lui e noi. Ora, la Massoneria sostiene che l’uomo deve liberarsi dall’oppressione di Dio per unirsi alla battaglia per la libertà di Lucifero, affermando la centralità e sovranità della persona umana attraverso la dottrina dell’integrità. Quando si parla di Satanismo si cade in errore, poiché si deve parlare di Luciferismo, che altro non rappresenta come si è detto prima, i poteri cognitivi dell’uomo. Naturalmente, tutto ciò vale per loro e non per tutti.  Questa dottrina è il fondamento di tutte le credenze New Age, pertanto, abbracciarla significa iniziazione al nuovo ordine in cui l’uomo è dio.

L’eresia del panteismo, mescolata all’umanesimo secolare, costituisce la dottrina della “Completezza”. Ciò significa che, dal momento che l’intero significa “indiviso”, l’interezza trasmette la convinzione panteistica (e occulta) che siamo tutti uno con tutto, inclusa la natura. Quindi, ci viene detto che siamo interdipendenti, cioè che viviamo in un villaggio globale o planetario e dobbiamo operare come membri di una comunità mondiale, piuttosto che essere una particolare nazione. Se questo non è stendere il tappeto rosso ad una dittatura mondiale, io sono Napoleone Bonaparte.  

Ora, dal momento che una relazione di dipendenza è quella che si verifica tra due parti che non sono uguali, seguendo la legge naturale della “domanda e dell’offerta”, l’interdipendenza implica una relazione tra uguali: l’uguaglianza viene rafforzata dalla legge laddove sia necessario, anche con la forza. In quanto il diritto esiste già in tutte le nazioni, il concetto di interdipendenza globale alla base degli slogan come “Stato di diritto” nasconde un’altra realtà: il totalitarismo del diritto globale, che è la più grande tirannia della storia dell’umanità, celato dietro la maschera della democrazia.

“Intero” significa anche “ininterrotto”. Quindi, la rottura si riferisce al senso di colpa prodotto dal peccato, dalla disobbedienza alla legge di Dio, ed è così che l’umanesimo secolare attacca la religione. Tuttavia, il senso di colpa (come lo intendono loro) non c’entra niente con il peccato, poiché il concetto di peccato non è incentrato su questo, bensì sul pentimento, che a sua volta è legato ad un senso di colpa che non è affatto come loro lo dipingono per mistificarne il vero concetto.

Chi scrive è credente e cristiano, tuttavia non ha un buon rapporto con la chiesa, in quanto non si riconosce in essa per come l’hanno fatta diventare, cioè molto distante da quella che fu la parola di Dio. Ciò non significa che tale analisi verta su una visione di parte che mira a sponsorizzare una visione personale, tutt’altro, bensì ad una volontà di fare chiarezza in maniera obiettiva laddove si cerchi di distorcere un concetto per deviarlo.

Dunque, l’umanesimo secolare diviene divisivo nei confronti dei popoli, causa guerre orizzontali e brutali, impedisce il benessere, la pace, la giustizia e la crescita nella sua totalità. L’interrelazione pone così anche le basi per una religione mondiale, mostrando il valore cruciale della dottrina della “Totalità”, denominata “Dono di Lucifero”. L’umanesimo secolare è una religione autodefinita che sincretizza la teoria del potenziale umano dello psicologo Abraham Maslow con la scienza (evoluzionismo) e l’occultismo. È la sintesi cercata dalla Società Teosofica, il cui obiettivo è la realizzazione del potenziale di crescita di ogni personalità umana (evoluzione e psicologia) attraverso un mondo condiviso. Ovvero, dottrina occulta della totalità.  Maslow postulò una gerarchia di bisogni che, se soddisfatta, avrebbe consentito all’uomo di raggiungere il suo potenziale più alto: la divinità. Questa visione della divinità – non della carità – è alla base dell’umanitarismo della New Age. Poiché l’uomo solo è responsabile della realizzazione del mondo dei suoi sogni, questo processo di crescita è chiamato “Autorealizzazione” o “Divenire”. La teoria secondo la quale nulla ha esistenza, ma tutto è in divenire, è lo stesso panteismo evoluzionista alla base del marxismo, una promulgazione della tentazione di Lucifero: «Diventerete come Dio» (Genesi 3,5).

Secondo queste dottrine, quando tutti i bisogni fondamentali come il cibo vengono soddisfatti, abbiamo la sicurezza necessaria per sviluppare i nostri bisogni a potenziale più elevato, che comprendono anche gli attributi di Dio così come l’integrità, la solidarietà umana e la libertà di coscienza. Poiché la Massoneria si fonda sulla libertà di coscienza e sulla solidarietà dell’umanità (a parole), per gli umanisti, i comunisti e i massoni, libertà di coscienza e solidarietà – valori ammessi come sovversivi – significano, rispettivamente, libertà dall’autorità e unione dei lavoratori per queste libertà. Gli usurai stapperebbero fior di bottiglie di Champagne a tal proposito.

Il sincretismo e la celebrazione dell’unità di tutta l’esistenza è Panteismo. Il Panteismo porta avanti la necessità di una trasformazione interna prima del cambiamento sociale. Questa è vista come la via verso la pace e in tutto ciò, come fa notare Epiphanius, di nuovo, la diffusione del misticismo porta ad una coscienza globale unificata. Questa è l’eresia panteistica del Monopsichismo, il quale identifica un’anima o una mente per tutti gli uomini, che non lascia spazio alla responsabilità personale.

La mancanza di responsabilità è una fra le realtà più acclarate che ci siano. Di male ne scorre fin troppo a questo mondo, ma nessuno si sente responsabile. Vi sfido a dimostrare il contrario. Forse perché il bene e il male, sono già stati scambiati di posto. A forza di credersi particelle divine ci si è dimenticati di cosa vuol dire essere umani. Non si è in grado di essere umani, ma si vuole essere divini. A forza di relativizzare tutto, non si conosce più la differenza tra bene e male. A forza di credere che ogni cosa è interpretabile, si è persa la concezione della realtà, ci si è alienati da essa; quindi, non si discerne più ciò che è vero da ciò che è falso. Se tutto è interpretabile, la realtà è solo un punto di vista. Quindi anche la cosa più aberrante o la menzogna più becera divengono attendibili, poiché non esiste più linea di confine, mentre la verità viene sacrificata. Al posto di una coscienza e consapevolezza certe, vi sono quelle che la Cabala chiama “Vibrazioni”. 

Tutto scorre e ritorna sempre, si definisce anche “Teoria delle Stringhe”, la quale spiega che l’universo è composto da più tipi di vibrazioni, definite appunto “Stringhe”. Questo insegnamento della Cabala afferma che la vibrazione si traduce in energia: maggiore è la frequenza, maggiore è l’energia. L’energia si traduce in materia, quindi, usando la velocità della luce come tasso di cambio, queste vibrazioni generano particelle di materia. Cioè creano, plasmano, interpretano e modellano, pertanto, non è reale ciò che è, ma ciò che viene creato, plasmato, interpretato e/o rimodellato.

Quindi, si ha una divinizzazione attraverso l’elevazione dei cosiddetti poteri cognitivi dell’uomo, esattamente secondo i crismi del Luciferismo. Esattamente secondo i canoni della dottrina del nemico. Da qui si evince anche perchè molte persone che si ritengono risvegliate, come si diceva prima, finiscono per abbracciare la Cabala pur affermando di combatterla.

Quando si comprova una verità, questa viene automaticamente rifiutata perchè deve essere prima filtrata, cioè vi è la necessità (essendo tutto relativo) di interpretare tutto a modo proprio, rigettando la verità dei fatti per seguire i crismi ideologici e politici che il potere vuole che le persone seguano, in un modo o nell’altro, non importa da dove questi provengano. Per questo motivo, si è soliti dire che è tutto davanti ai nostri occhi e che i più guardano, ma non vedono. Nessuno qui è contrario al concetto di interpretazione personale, ma se si usa questo principio come (assoluto) e come paravento, si finisce per non vedere nulla di ciò che realmente sta accadendo davanti a noi. Quindi, parla la pancia, ma non la testa.

La conseguenza di tutto ciò è che infine, la verità non esiste, poiché se anche questa è solo ed esclusivamente una questione di punti di vista, i fatti non contano più. E allora diventa un gioco da ragazzi prendersi gioco del mondo intero.

Su questo ultimo punto cruciale vorrei chiudere con una piccola postilla. Oggi va di moda dire che nessuno ha la verità in tasca. E questo è verissimo, tuttavia, è un fatto anche che esistono delle verità acclarate che, inspiegabilmente, vengono taciute, e quando si cerca di portarle alla luce ci si trova davanti a dei muri. Io sono il signor nessuno, e sono ben felice di esserlo, non cerco gloria, successo né altro, altrimenti non sarei qui a scrivere, tuttavia, credo di poter esprimere un parere personale.

Una volta, tanto tempo fa, una persona a me molto cara che mi ha insegnato moltissimo di tutto quello che so, mi ha detto una cosa che non scorderò mai:

“Dire la verità comporta due cose: essere soli e avere tutti contro. Chiunque abbia provato a mettere pubblicamente in evidenza certi fatti acclarati, ma celati, ha subito le peggiori persecuzioni sul piano personale. Per dire la verità devi essere veramente libero da qualsiasi vincolo.”

Queste parole ancora oggi per me rimangono un monito, perchè nel corso degli anni, ho constatato sulla mia pelle che per dire la verità devi essere completamente slegato da qualunque appartenenza. Se si appoggia una linea, non si potrà mai dire la verità, perchè ci si dovrà sempre attenere a quella narrazione.

Al contrario, se la verità è lo scopo, lo si può perseguire soltanto da uomini liberi. E nel tempo, ho imparato che questo non vale solo per chi cerca di fare divulgazione, ma anche per chi vuole scavare e capire. La verità è un principio e un valore morale, che si lega anche all’etica e all’animo della persona umana.

Ma oggi, affermare una cosa come questa, sembra una blasfemia agli occhi del mondo.

Estratto da “Massoneria e sette segrete – la faccia occulta della storia”, Epiphanius

Welcome to the time of Lucifer.

Benvenuti nella New Age.

Fonti

Bibliografia

  • Cabala: Sefer ha-Zohar; Sefer Yetzirah; Sefer ha-Bahir; Sefer hêkalôt;
  • Eléna Petróvna von Hahn Blavatsky – Iside svelata;
  • Eléna Petróvna von Hahn Blavatsky – La dottrina segreta;
  • Eléna Petróvna von Hahn Blavatsky – Raja, Yoga & Occultismo;
  • Eléna Petróvna von Hahn Blavatsky – Glossario della Teosofia;
  • Epiphanius – Massoneria e sette segrete – la faccia occulta della storia;
  • Marlyn Ferguson – La cospirazione dell’acquario;
  • Alice Bailey – Iniziazione Umana e Solare;
  • Alice Bailey – Lettere sulla meditazione occulta;
  • Alice Bailey – Trattato sul fuoco cosmico;
  • Alice Bailey – Il discepolato nella Nuova Era, Volume I e II;
  • Alice Bailey – Psicologia esoterica Volumi I, II, III, IV e V;
  • James George Frazer – Il ramo d’oro;
  • Curzio Nitoglia – L’esoterismo;
  • Julio Menvielle – Dalla Cabala al progressismo;
  • Albert Pike – Morals and Dogma,
  • Frater Efes – Matematica esoterica. Numerologia pitagorica e gematria cabalistica;
  • Henri Delassus – Il problema dell’ora presente, volumi I e II;
  • Pierre Virion – Mistero d’iniquità;
  • Pierre Virion – Il governo mondiale e la controchiesa;
  • Gregory Lessing Garret: The Gnostic Luciferian New Age Babylon Revisited;
  • Carl A. Raschke – The Bursting of New Wineskins: Religion and Culture at the End of Affluence;
  • Carl A. Raschke – The Alchemy of the Word: Language and the End of Theology;
  • Maslow, Abraham H., – Verso una psicologia dell’essere;
  • Maslow, Abraham H., Teoria della motivazione umana;

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