
Senza troppi preamboli, sarò molto critico oggi, in particolare molto crudo, perché si sono raggiunti dei livelli di stupidità, ignoranza e incoscienza allucinanti.
Non esistono poteri buoni. Se c’è una cosa che avrebbero dovuto insegnarci questi ultimi quattro o cinque anni, è proprio questa, ma a quanto sembra non è stato così. Mi rivolgo soprattutto a quella parte (cioè la maggioranza) di persone che di certi argomenti, prima della farsa pandemica mondiale, non ne sapeva nulla.
Dunque, prima della farsa, l’unico ambito in cui era possibile trovare una straccio di verità, era nel filone del revisionismo storico. Certo, vi erano alcuni personaggi che di certe cose già ne parlavano, ma erano sconosciuti a tal punto che eravamo in pochissimi a parlarne, tuttavia, dopo la Covidizzazione, “divulgatori”, “esperti” e “analisti” da strapazzo usciti da non si sa quale buco, hanno cominciato ad imperversare sui social, su Telegram e su Youtube.
Ebbene, abbiamo visto addirittura persone sui social improvvisarsi divulgatori proponendo delle analisi che se le avesse lette un Gary Allen, un Ezra Pound o un Céline, probabilmente si sarebbe messo a ridere. In seguito, lo spettacolo è continuato e continua ancora oggi, in ultima battuta, con tutte le speculazioni fatte sull’ultima riunione dei fantomatici BRICS.
Io credo sia molto, ma molto preoccupante che la massa mondiale, dopo tutto ciò che abbiamo passato, senta ancora il bisogno di affidare la propria salvezza, il cambiamento o qualsiasi altra cosa, ad una terza parte, ignorando completamente che non esistono poteri buoni, senza riflettere sul fatto che quello che si trovano ad osservare è un serpente che cambia pelle.
Cioè, la massa sceglie ancora una volta di affidarsi ai camerieri dei banchieri per cambiare il presente e costruire un futuro migliore. Dunque, sceglie di fidarsi ancora. Non è bastato il sangue versato in ogni dove per secoli e secoli, non è bastato assistere a tutto ciò che abbiamo vissuto di generazione in generazione per arrivare a questo punto (ed è solo l’inizio della fine) no, noi puntiamo ancora più in alto e decidiamo ancora una volta di fidarci di altri, ma non di noi stessi. Si sceglie ancora di non rimboccarsi le maniche, darsi da fare, agire, prendere coscienza. Insomma, ancora una volta si sceglie la schiavitù.
Nello stesso tempo, si leggono analisi dei più disparati divulgatori, pseudo giornalisti, pseudo economisti, presunti storici, “esperti” di geopolitica (ancora non è chiaro che la geopolitica è fumo negli occhi, teatro per il popolino?) che millantano conoscenze di chissà quale sorta e fanno proclami. In poche parole è un festival, il pride della demenza.
Vi svelerò un segreto che poi non è nemmeno così tanto un segreto, ossia che non c’è bisogno di avere chissà quali nozioni per capire certe cose, ma basta avere contezza del fatto che appunto, non esistono poteri buoni. Diceva l’immenso Giacinto Auriti: «Quando si riduce tutto all’essenziale il resto è superfluo.»
Chi è lo stupido? Il potere e i suoi servi che continuano a fare quello che hanno sempre fatto, oppure chi si fida di loro? Se una persona va da una qualsiasi Wanna Marchi, chi è l’idiota, la persona oppure l’imbonitore di turno che ci prova? Ed è veramente incredibile che tanto coloro che credono al mainstream, quanto quelli che fanno altrettanto con la controinformazione (Mainstream 2.0) non si pongano alcuna domanda, specie la più semplice e la menziono senza badare troppo al linguaggio: Ma non è che ci stanno prendendo tutti per il culo?
Di cosa si è parlato all’ultimo incontro dei BRICS? Digitalizzazione, moneta digitale, cambiamento climatico e tutta un’altra serie di cose che fanno parte dell’Agenda 2030 (ricordo che nei paesi BRICS la sua implementazione è in fase avanzata rispetto a noi). Cosa c’è di difficile nel comprendere che, al di là di vendere un prodotto avvelenato spacciandolo per cioccolata, è esattamente tutto ciò che la grande usura vuole raggiungere? Putin durante l’incontro ha dichiarato che il dollaro è ancora lo strumento più importante e potente della finanza globale, non di meno, ha affermato che né la Russia né i BRICS stanno creando alternative finanziarie allo SWIFT (indorando poi la pillola parlando di accordi commerciali con valute nazionali. Non saranno, come avevano già detto, accordi che prenderanno il via attraverso le rispettive valute digitali nazionali? Che meraviglia, sono così diversi, così salvifici….)
La Dichiarazione di Kazan, quindi, ribadisce l’aderenza alle Nazioni Unite ed al suo (cito testualmente) «Ruolo centrale nel sistema internazionale», quella al Fondo Monetario Internazionale e (come abbiamo detto poc’anzi) all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Non di meno, i “BRICS (cito ancora testualmente) «Supportano l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel suo ruolo centrale di rafforzamento del sistema internazionale di prevenzione delle pandemie, e lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci.»
Cosa c’è di difficile nel capire che Putin ha apertamente ammesso che non c’è una dedollarizzaione in atto (ne abbiamo parlato in altri articoli) e che nessuno si è sganciato dallo SWIFT? Ma anche se fosse cambierebbe qualcosa? Naturalmente no. Che cosa c’è di difficile nel capire che lui, la Russia e tutti gli altri paesi di questi fantomatici BRICS non fanno altro che eseguire gli ordini di chi li ha creati (per loro stessa ammissione) e che sono la punta di lacia per l’implementazione dell’Agenda su scala globale?
Niente, non c’è proprio niente di difficile da capire, eppure, ci si continua a perdere in discorsi inutili. Quanto materiale c’è in questo blog sull’argomento e che con fatti e prove dimostra una certa realtà di cui quasi nessuno parla? Non lo dico per vanto, l’ho sottolineato tante volte, io sono il signor nessuno, ma è una semplice constatazione, e invito chiunque a leggere tutti gli articoli presenti qui sulla piattaforma.
Il mondo intero, tutto, sta andando in unica direzione: digitalizzazione della persona umana (identità digitale); digitalizzazione del denaro (Valute digitali e Cripto); portafoglio digitale; misure per il cambiamento climatico; 5G; Wallet carbon (crediti di carbonio) Co2; Controllo sociale (biometria e non solo); vaccinazioni (la pandemia è stata abbracciata da tutti i paesi del mondo, lo abbiamo visto in altri articoli) per non parlare dei piani pandemici in essere; le banche centrali (lo ricordo, sono tutte private, abbiamo già visto anche questo), il vero potere che si sta consolidando sempre di più in tutto il mondo grazie proprio alla digitalizzazione in atto e un’altra miriade di cose.
Stando ai fatti, cosa serve ancora per capire che il mondo intero, tutto, sta andando in unica direzione e che appunto, non esistono poteri buoni?
Io francamente non lo so, non so più cosa pensare, ma in tutta sincerità mi cadono le braccia. La massa mondiale è completamente andata, non ha alcuna voglia di rimboccarsi le maniche, agire, fare delle scelte, dei sacrifici per uscire dal sistema e passare dal bosco, no, preferisce fidarsi e affidarsi, scoprire ancora una volta il fianco, non ne ha avuto ancora abbastanza. È come vedere dei bambini di dieci anni, intrappolati nei corpi di uomini e donne adulti. Hanno bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare, come farlo, dell’idolatria, di sentirsi parte di qualcosa avendo completamente dimenticato il contatto con sé stessi, con il creato e con i propri simili. Hanno bisogno del leader da cui pendere dalle labbra.
Perchè intraprendere il cammino che attraversa il bosco verso la meta dell’Anarca di Ernst Jünger è troppo faticoso vero? E guai al mondo se provate a cercare la vostra strada fuori dalle dicotomie, dal sistema e via discorrendo, sarete giudicati degli egoisti solo per il fatto di non voler pagare dazio per le scelte di una massa ignorante. Bisogna fregarsene, perchè se una persona vuole morire con le catene ai polsi è giusto che lo faccia senza pretendere che gli altri siano costretti a morire con lei.
Tutti sanno cosa vogliono, c’è chi vuole l’Ucraina, chi vuole la Russia, chi si affida ai BRICS, chi vuole l’Europa ecc, ma nessuno che abbia contezza di ciò che non vuole. Tanto più non si è consapevoli di ciò che non si vuole, tanto più ci si ritroverà a adattarsi ad ogni cambiamento che il sistema proporrà. E lo stiamo vedendo. Il potere sta guidando un mondo che viaggia sulla stessa lunghezza d’onda (Mondialismo, è stato già detto? credo proprio di sì), mentre i popoli della terra, per l’ennesima volta illusi da false contrapposizioni, si perdono per strada, senza capire che non importa da quale parte una persona possa schierarsi, perché gli obiettivi perseguiti sono esattamente gli stessi.
Non ci sono leader né fazioni, lo abbiamo detto tante volte. E ancora una volta, non ci sono poteri buoni. Non è poi così difficile da comprendere, ma evidentemente, se la situazione è questa, significa che ci sono più schiavi a questo mondo di quello che si possa immaginare.
Credo che a chiusura dell’articolo sia indispensabile citare il grande Fabrizio De André e una strofa della sua celebre canzone intitolata “Nella mia ora di libertà” che mi ha dato l’ispirazione per questo articolo e che così recita:
«Certo bisogna farne di strada
Da una ginnastica d’obbedienza
Fino ad un gesto molto più umano
Che ti dia il senso della violenza
Però bisogna farne altrettanta
Per diventare così coglioni
Da non riuscire più a capire
Che non ci sono poteri buoni.»
Ai posteri l’ardua sentenza.
PS: È stato aggiunto un indirizzo email di contatto al blog, lo trovate nella home, sulla parte dedicata alla presentazione del sito. La allego anche qui, per qualsiasi cosa potete contattarci tramite questo indirizzo:
foxallen89@yahoo.com
Di seguito, si allega il documento ufficiale completo e tradotto della dichiarazione dei BRICS di Kazan direttamente dal portale ufficiale del Cremlino. Ho sottolineato in verde tutte le parti più significative, cose che anche un bambino ne comprenderebbe il significato. Fate attenzione anche all’uso di certe parole come “inclusività/inclusione”, “sviluppo sostenibile”, “emancipazione femminile” (Nuovo femminismo che avanza anche da quelle parti), “trasferimento di tecnologia” (vi ricorda qualcosa? Come il nostro articolo “La Russia come creatura satellite degli Stati Uniti”?), “Nuova Rivoluzione Industriale/Industria 4.0”.
E non fatevi ammaliare dalle belle parole che usano per indorare la pillola o da quelle utilizzate sulla Palestina, su Gaza, dal momento che, ad esempio, chiedono la sua annessione alle Nazioni Unite. Fantastico, quale miglior modo per rendere libero un popolo letteralmente massacrato e dilaniato come quello di annetterlo nella cerchia rosacruciana dell’ONU dalla quale, invece, tutti i paesi del mondo dovrebbero uscire? Tutto teatro. Come sempre.
Di seguito, il PDF. Per chi volesse leggerlo in lingua originale lo trova qui:
Президент России
http://static.kremlin.ru › filesPDF
XVI BRICS Summit Kazan Declaration
È il primo risultato, direttamente dal sito del Cremlino.



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