Aleksandr Isaevič Solženicyn, il celebre scrittore, filosofo e storico russo, una volta disse che “nel mondo comunista la verità è ignorata dal popolo perchè l’autorità di governo, puramente e semplicemente, le impedisce di circolare. Nell’occidente capitalista invece lo stesso risultato viene ottenuto con metodologia opposta, ossia con l’eccesso d’informazione. Un diluvio di notizie eterogenee, spesso contrastanti è rovesciato clamorosamente ed incessantemente sul cittadino, privato in tale modo della dimensione temporale indispensabile alla riflessione, all’analisi, al discernimento, mentre la sua attenzione, ormai divenuta del tutto superficiale, è continuamente sollecitata da nuovi richiami.” Quindi, due tecniche diverse di manipolare le masse, ma che portano al medesimo risultato.

Enrico Ronzoni, in “Il paradosso di Celine” contenuto in “L’uomo libero” n.11 del 12 luglio del 1982 (Milano) scriveva che: “I tempi oscuri in cui viviamo si caratterizzano, rispetto alle epoche trascorse, per il modo totalitario e capillare con cui vengono condizionate le masse e per il modo in cui, in nome della Democrazia, vengono subdolamente tenute all’oscuro su quanto viene deciso contro di loro. Dietro il paravento della moderna Democrazia si nasconde una tecnica di condizionamento intellettuale che oggi, con l’ausilio della tecnologia e dei mass-media, risulta la più potente e pericolosa, quanto nessun’altra sin qui conosciuta. Di un vero e proprio esercito d’iniziati al segreto giurato ha bisogno questo marchingegno leviatano. La proliferazione delle sette massoniche e del Sionismo all’ombra di ogni democrazia sta a dimostrare che democrazia e potere occulto sono le due facce di una medesima realtà.”

Sicuramente, un fattore determinante, risulta essere la fonte da cui provengono le informazioni. In questo frangente, purtroppo, ci si ritrova sempre a scontrarsi con personaggi e gruppi che svolgono dei ruoli predeterminati. Se pensiamo per un attimo, ad esempio, a chi c’è a capo di siti internet, pagine social o account Telegram che trattano temi come l’economia e la finanza, si scopre che c’è sempre qualche elemento che lavora per un fondo di investimento, un analista finanziario, un bancario o comunque una persona che fa parte dell’ambiente. Allo stesso modo, ad esempio, dando uno sguardo ad alcuni dei volti che si pongono in contrasto con le politiche vaccinali, spesso viene fuori che questi fanno parte di organizzazioni di un certo tipo, sono sostenuti da gruppi e magari, all’inizio, sposavano anche le stesse politiche vaccinali. Ma la massa ha la memoria corta. E questo il nemico lo sa bene, e sfrutta questo deficit a suo vantaggio, proprio grazie a questi iniziati.

Qualcuno penserà che tutto ciò sia normale, poichè se la persona è dell’ambiente allora ha il titolo per poter parlare. Ezra Pound era un poeta, divenuto in un secondo momento economista, eppure non aveva una laurea in economia, non era un banchiere né un finanziere, ma è stato capace di comprendere e spiegare l’economia e la finanza come pochi nella storia. Provate a chiedere ad un analista finanziario di esporre le tesi di Pound contenute in “ABC dell’economia” o in “Lavoro e Usura” e valutate voi stessi le risposte. Oppure, provate ad iniziare un dialogo sull’economia produttiva; non avrete risposte concrete, o comunque che spingano verso di essa. Giacinto Auriti era un giurista, eppure è stato capace di svelare la più grande menzogna mai perpetrata nella storia inerente la proprietà del denaro, ponendo la questione su un piano giuridico prima ancora che economico, cosa che nessuno prima di lui, era stato capace di fare. Naturalmente tutto questo lo si può comprendere se si ha una visione dell’economia che non sia limitata e fine a sé stessa, ma a 360 gradi e che punti il focus su quella reale (quindi produttiva) e non sulla speculativa che domina il mondo.

Ancor di più, le criticità saltano fuori quando con questi si cerca di parlare della proprietà del denaro. Cominciano a tremare, perchè ovviamente, loro compito, è quello di nascondere quanto Giacinto Auriti portò alla luce, ossia che la proprietà della moneta all’atto dell’emissione è dei cittadini e non della banca centrale, ma questo non si deve sapere, così come non si deve sapere che la moneta non necessita di alcuna riserva per essere coniata (una moneta ha valore solo perchè i cittadini si mettono d’accordo che essa lo abbia. Attraverso il valore indotto, i cittadini accettano il denaro sulla fiducia e lo fanno circolare; senza valore indotto la moneta non circola, per questo la relativa proprietà è dei cittadini e non della banca centrale – Ved. Giacinto Auriti), ma l’importante è che si spacci come miracolo il fatto che qualcuno possa coniare una moneta agganciata alla riserva aurea in contrapposizione a chi, il monopolio dell’oro lo detiene a pieno titolo: i soliti noti.

Spesso capita la stessa cosa con quasi tutti i canali della cosiddetta controinformazione, altrimenti non si spiegherebbe perchè più si va avanti, e più le persone si sentono confuse. Dietro a questi portali, account social, gruppi Telegram e via discorrendo, troviamo personaggi che in qualche modo, hanno degli interessi… diciamo particolari. Pensiamo alla divisione Pro – Vax/No – Vax. I primi, nella media, sostengono la Nato, l’Ucraina e l’Unione Europea, mentre i secondi sostengono Trump, la Russia e naturalmente i BRICS. Entrambe le parti ignorano che ci sono fatti e prove incontrovertibili che dimostrano che a dirigere l’orchestra sono sempre i soliti burattinai. Il problema è che se si cerca di evidenziare questo lato della storia e i relativi fatti, scatta la censura, l’insulto, l’aggressione, la massa reagisce con violenza, specie chiamando in causa il capobranco di turno che è tenuto a rassicurare i loro animi perchè lui è la guida. Quindi, si evince un approccio fideistico e mai critico alle cose. Arthur Conan Doyle non parlava a caso quando diceva che: “Siamo abituati a che le persone disprezzino ciò che non comprendono.” Uno studente che ripete una poesia a memoria senza prima farne la prosa per capirne il significato, imparerà a ripetere a pappagallo, ma non svilupperà mai delle capacità critiche, cognitive e di comprensione. La cultura non è nozione, ma spirito critico. A furia di demandare a terze parti la spiegazione e l’approfondimento di eventi e di fenomeni, molte persone si sono deresponsabilizzate e piuttosto che rimboccarsi le maniche e scavare, preferiscono avere il leader di turno che gli faccia trovare la pappa pronta, senza domandarsi se questa possa essere avvelenata oppure no. Quindi, ci si sente risvegliati, quando si ha ancora bisogno del leader che dica agli altri cosa fare, cosa pensare, o semplicemente per dare risposte.

Chi ha cooptato tutto questo assenso/dissenso (i famosi iniziati di cui parla Ronzoni) in una direzione o nell’altra lo ha fatto con cognizione di causa. La concezione dualistica del potere è il cuore pulsante del Divide et Impera, per questo i signori dei potentati sovrannazionali, nel corso degli anni, hanno ottimizzato le strategie per ottenere il consenso. Infatti, l’informazione nel senso più ampio del termine, proviene dal Mainstream, ossia dall’alto; la controinformazione deriva dai social, dai canali Telegram e YouTube, portali dedicati e molto altro, quindi, dal basso, ossia da dove si può essere più vicini alla massa. La prima è il potere, la seconda è il consenso, il quale è sempre in mano agli stessi burattinai che manipolano la prima; entrambe sono dirette da un’unica mano. Una volta veniva sponsorizzato il leader di turno, lo si pompava con una propaganda forsennata, mentre oggi basta che una persona con un minimo di seguito a suo carico divulghi un video, una foto di chiunque esaltandone le gesta, che subito arriva il plauso del pubblico, anche se il messaggio contenuto all’interno del materiale proposto viene sistematicamente distorto da colui/coloro che lo propagandano. Gary Allen, nel suo capolavoro intitolato “Nessuno Osi Chiamarla Cospirazione”, spiegava molto bene questi fenomeni, attraverso il meccanismo di “pressione dall’alto” e “pressione dal basso”. Correva l’anno 1972…

Abbiamo i sostenitori di Trump che hanno “dimenticato” che costui è stato l’uomo che ha approvato ed avviato la vaccinazione di massa negli USA  il quale stabiliva e finanziava la ricerca di nuovi vaccini con metodologie diverse da quelle conosciute, per rispondere rapidamente in caso di nuove pandemie? Fauci rispose che le nuove tecnologie sarebbero state a DNA, mRNA, particelle simili a virus, vaccini basati su vettori e nanoparticelle auto assemblanti. A tal proposito, i seguaci di Trump hanno saputo ben indorare la pillola al riguardo, ma le persone hanno memoria corta. Sempre questi signori, sono soliti trovare giustificazioni fantascientifiche dietro al fatto che il Segretario al Commercio degli Stati Uniti durante l’ amministrazione Trump, “casualmente”, era Wilbur Ross, banchiere direttore del board della Rothschild INC. la più grande società di liquidazione del mondo, per non parlare dell’appartenza di Trump ad alcune delle più potenti organizzazioni del mondo che propagandano la “causa” di Israele in Palestina (vedasi Trump ZOA – YouTube e l’articolo qui sul blog, intitolato “La famiglia Trump, i Rockefeller, i Rothschild e Donald, l’operativo dell’Agenda sostenuto dall’opposizione controllata: QAnon”. A tal proposito si suggerisce ancora la lettura del testo di Curzio Nitoglia, intitolato “I Lubavich e i potenti del mondo).

Provate a far notare questi aspetti, e le migliori sceneggiature hollywoodiane per giustificare certe cose vi verranno vendute come verità assoluta. Se non accettate o se vorrete prendervi del tempo per approfondire e farvi una vostra idea, sarete giudicati pessimisti e incapaci di capire. Il pubblico è stato ben fidelizzato, e svolge il ruolo di cane da guardia per colui che lo ha indottrinato, il quale si è accaparrato la sua fiducia con l’inganno.

Dunque, questi, come tanti altri canali Telegram, account social ecc, sfoggiano concetti come Deep State, focalizzando l’attenzione su una parte del potere, per giustificarne un’altra. Infatti, la parola Deep State è stata coniata alla fine degli anni ’60, quando uomini del calibro di Gary Allen, Eustace Mullins, Cleon Skousen, George Edward Griffin e molti altri, si batterono per denunciare e comprovare l’esistenza di un potere occulto dietro le quinte degli Stati Uniti e del mondo intero. Anche qui, non a caso il celebre politico e scrittore britannico Benjamin Disraeli scrisse che: “Il mondo è governato da tutt’altri personaggi che neppure immaginano coloro il cui occhio non giunge dietro le quinte.”

L’espressione Deep State, quindi, nel corso del tempo è stata strumentalizzata per fuorviare l’opinione pubblica con il fine di portarla a credere che questo Stato Profondo sia di natura DEM, associandolo ad una presunta Cabala di uomini legati alle correnti progressiste. Falso, gli uomini sopra menzionati parlavano di Deep State in seno ad un potere globale che riguardava i Democratici tanto quanto i Repubblicani, poiché dimostrarono che tutti i presidenti americani, ad esempio, tutti, nessuno escluso, venivano (come accade oggi) formati appunto dal Council on Foreign Relations (CFR). Celebri sono le parole di Gary Allen riportate nel testo citato prima: “Dal 1939, ovvero da quando ha preso il controllo completo del nostro paese, tutti i presidenti sono stati designati dal CFR. Siano essi democratici o repubblicani non fa differenza, vengono formati e poi messi sul mercato per le elezioni”.

Ciò trova conferma anche nei tempi odierni, con uomini come James Perloff che ha riscontrato la stessa identica cosa ancora con le ultime elezioni di Trump e Biden. La cosiddetta Cabala esiste, ma è un’altra cosa, niente di ciò che viene sistematicamente spacciato come detto prima.

Abbiamo i sostenitori dei BRICS che, non a caso, sono gli stessi che sostengono Trump, Putin ecc, i quali propagandano la deglobalizzazione come fosse una vittoria, occultando che in realtà, essa ha fatto da apripista per il Mondialismo, la dimensione esatta nella quale siamo entrati e ci stiamo dirigendo sempre più con forza. Del resto, qualcuno ha fatto notare come questi guardiani del sistema giochino con le parole; basti pensare al semplice termine Nuovo Ordine Mondiale, coniato dai signori del potere dei soldi, il quale non può essere multipolare. Se questo ordine è stato concepito come Mondiale, non può essere allo stesso tempo multipolare, a meno che uno non voglia distorcere il significato delle parole a suo piacimento. James Paul Warburg (figlio di Paul, tra i fondatori della Federal Reserve), banchiere internazionale tra i più famosi della storia, nel 1950 disse apertamente: “Che lo si voglia o no, noi avremo un governo mondiale. La sola questione che si pone è di sapere se questo sarà stabilito col consenso o con la forza”.

Risulta preoccupante come tutti omettano una cosa semplicissima per capire il potere: seguire i soldi. Sembrerà banale, ma non lo fa quasi più nessuno e le persone si ritrovano immerse in tutta una serie di narrazioni (teatro) che le trattiene nell’immobilismo. E qui non possiamo non ricordare le parole di Solženicyn che abbiamo citato all’inizio.

Dunque, l’immobilismo, coniugato alla manipolazione bilaterale dell’informazione e le false speranze, generano tormento, non positività, altrimenti non si spiegherebbe perchè molte persone continuano a fare fatica ad avere un’idea (anche approssimativa) della situazione attuale, e altresì non si spiegherebbe perchè, al posto di vendere le ennesime menzogne su falsi profeti e salvatori, la cosiddetta controinformazione non si degna di menzionare tutti quei sistemi alternativi esistenti che sono in grado di tagliare le gambe al potere, come le valute complementari di cui poi parlerò in un articolo a parte. Nessuno parla dell’Itacah Hour, moneta complementare che circola da oltre vent’anni a poca distanza dalla Federal Reserve di New York e sulla quale la FED non ha alcun potere e non può fare nulla. Ma non è l’unica, sono oltre 10.000 nel mondo, sono state create delle comunità alternative distaccate dal sistema. Questi si chiamano fatti e non parole. Azione, non false speranze o favole per bambini.

C’è vita fuori dallo stato, ma non si deve dire, non si può dire perchè si deve abbracciare il nuovo sistema sponsorizzato dai salvatori. Si deve anche votare! Si deve votare perchè ci vuole il consenso al sistema e ci sono persone che devono spingere gli altri al voto perchè tengono al loro giardinetto e se lo vogliono continuare ad avere devono svolgere bene il loro compito. Si infiltrano nei social e dappertutto, e con un linguaggio spesso aulico, si dichinarono sinceri, ammettono le loro appartenenze politiche o le loro collaborazioni, c’è chi addirittura ammette di essere un massone, perchè così, la massa penserà: “Almeno lui è sincero, lo dice, è più onesto di molti altri, tra il marcio e la muffa…” e così molte persone finiscono con l’essere ingannate.

Non si deve prendere consapevolezza del fatto che lo stato non è altro che un meccanismo di oppressione e tirannia, un vero e proprio apparato coercitivo. Questi sistemi alternativi che esistono da tempo immemore insegnano che i popoli non hanno bisogno dello stato per vivere e fanno paura. Ma non si deve sapere. Se si prova a fare questi discorsi si viene stroncati sul nascere, si viene tacciati di pessimismo perchè vuol dire essere dalla parte del nemico o si viene accusati di qualsiasi altra cosa. Meglio la pappa pronta di propaganda che ritrovare un pò di sana autodeterminazione e vera libertà.

Perchè svegliarsi sul serio, capire certi meccanismi e metterli in pratica quando puoi avere il capobranco di turno che ti vende i BRICS, le CBDC o il QFS giocando sul fatto che i suoi adepti non sanno cosa rappresentino davvero queste cose? E non si deve sapere che il 15 aprile del 2023 è stata coniata la Single Global Currency, la moneta unica universale, che si legherà in futuro proprio al QFS (Ne ho già parlato negli altri articoli, ma sarà un argomento che riprenderò e approfondirò). Ripropongo intanto il link ad una trasmissione americana postata su YouTube dove se ne parla, attivate i sottotitoli e scoprirete che la maggioranza della popolazione mondiale non è a conoscenza di tutto ciò. Si tratta di un passo decisivo nell’implementazione dell’Agenda Mondialista (non globalista).

Qui il link:

Tutto questo con il beneplacito di chi ha sponsorizzato criptovalute e CBDC affermando che dietro a entrambe non vi fossero i soliti noti, quando in realtà è esattamente il contrario, poichè dietro le cripto vi sono sempre stati gli stessi: i grandi usurai ai vertici delle banche centrali e private. E questa ne è forse una delle prove più schiaccianti dal momento che si tratta di un’ibrida tra una CBDC e una Cripto. Il potere dei soldi è quello che regna sovrano. Non ha colore, fazioni o bandiere. È il potere unico degli usurai che governa il mondo intero, stati e uomini, il resto è fumo negli occhi. Se vogliamo sapere per chi lavora una persona, sia essa un politico, giornalista, influencer o se vogliamo sapere il perchè della presenza di certi canali, gruppi e via discorrendo, dobbiamo scolo chiederci chi li paga.

Si parla di nazismo e fascismo, si spinge all’odio verso di essi, con lo scopo di creare il consenso per il comunismo. Abbiamo sentito spesso parlare di vaccinazioni naziste, quando nessuno dice che in Germania, durante il periodo Nazionalsocialista, non c’è mai stato alcun obbligo vaccinale per la popolazione civile, ma solo per quello militare della Wermacht e delle SS, mentre la vaccinazione, è prerogativa dei sistemi socialcomunisti. Se più persone avessero letto le “Opere Complete” di Lenin, quelle integrali e non raffazzonate, scoprirebbero che siamo dentro un processo di sovietizzazione mondiale. Lo slogan “Non avrai nulla e sarai felice” non nasce con Schwab, ma molto, molto prima. Chi mi conosce sa che di queste cose ne parlavo già nel vecchio blog dove scrivevo, così come sa che non sposo nessuna ideologia, né partiti politici né movimenti, sono distaccato da tutto e ne vado fiero, credo in determinati principi e valori che a mio avviso dovrebbero stare alla base di una civiltà degna di definirsi tale per autodeterminarsi, ma non si possono negare certe verità che vanno dette.

Quindi si fomenta lo spettro del nazismo, quando invece la direzione è completamente diversa. Distruzione della famiglia, distruzione della proprietà privata, distruzione del Cristianesimo e delle religioni monoteiste, distruzione della genitorialità; questo è quello che stiamo vivendo. Poi ci sono coloro che dicono che in altre aree del mondo certe cose non ci sono (quelle salvifiche), omettendo che, ad esempio in Russia, è legale l’incesto (previo consenso), o il fatto che i sistemi di controllo biometrico, le valute digitali e i primi cenni di Smart Cities, sono già ben attivi e avanzati proprio in tutti quei paesi che ci vengono proposti come modelli da seguire (Russia, Brasile, India, Cina ecc):

I punti precedentemente esposti sulla direzione in cui stiamo andando non provengono dal Manifesto di Marx. Bisogna andare ancora più indietro. Nell’ottobre del 1786 la polizia bavarese scoprì l’esistenza dell’organizzazione degli Illuminati di Baviera di Johann Adam Weishaupt. Quando Carlo Teodoro di Wittelsbach (Carlo IV) principe e conte palatino e Duca ed Elettore di Baviera venne informato dell’accaduto, decise di pubblicare un fitto carteggio e moltissimi documenti inerenti all’organizzazione e i suoi scopi. Nel carteggio era contenuto un programma che in sintesi, era articolato in sei punti:

  • Abolizione della monarchia e di ogni altro governo legale;
  • Abolizione della proprietà privata;
  • Abolizione del diritto di eredità privata;
  • Abolizione del patriottismo e della fedeltà militare;
  • Abolizione della famiglia, del matrimonio come legame permanente e della moralità familiare; l’educazione dei figli viene affidata alla comunità;
  • Abolizione di qualunque religione;

La coincidenza con circa settant’anni di anticipo sul Manifesto di Carl Marx (il quale era un Rothschild essendo nipote di Barent Cohen) con i dettami del socialismo è notevole, fautore di una società in cui l’uomo è ridotto ad una semplice entità anonima e spersonalizzata, la quale si fonde panteisticamente nel collettivo, senza alcuna responsabilità, privo di spirito e intelletto. Appunto, l’uomo collettivo ideale, l’automa ideale, prodotto del sistema collettivista. Queste cose non sono il frutto della mia fantasia, vi cito dei saggi dove potrete trovare queste informazioni:

  •  Terry Melanson – Perfectibilists: The 18th Century Bavarian Order of the Illuminati (in lingua inglese);
  • Monda privata Societatis Jesu (Istruzioni segrete della compagnia di gesù) – (pubblicato in italiano dall’editore Res Gestae);
  • Augustin Barruel – Gli Illuminati di Baviera;
  • Augustin Barruel – Storia del giacobinismo, massoneria e gli illuminati di Baviera;
  • Epiphanius – Massoneria e Sette segrete, la faccia occulta della storia;
  • René Fülöp-Miller – Il volto del bolscevismo;

Questi sono solo alcuni dei testi, ce ne sarebbero molti altri. L’ultimo, quello di Epiphanius, è un opera più ad ampio spettro, che va oltre le cose esposte prima, ma sento comunque di consigliarlo.

Prima avevo menzionato a coloro che si spendono come oppositori alla dittatura sanitaria vaccinale, quelli che dicono di aver curato pazienti malati di Covid senza l’ausilio dei vaccini (alcuni però hanno detto di essersi vaccinati per noi), i quali magari erano gli stessi che sponsorizzavano l’utilizzo delle mascherine. Dovrebbe venire spontaneo chiedersi cosa hanno curato questi personaggi se il Covid non esiste, invece di pontificarli. Quindi, non va bene se si parla di Stefano Scoglio, colui che, nel suo libro intitolato “Apandemia”, ha pubblicato il documento ufficiale del CDC americano che ho messo anche nell’articolo dedicato alla falsa scienza, in cui è scritto a caratteri cubitali che “La definizione di isolamento di un virus fornita nella richiesta è al di fuori di ciò che è possibile in virologia”, per non parlare dell’intervista rilasciata ad un giornalista francese da Montagnier a metà degli anni ’90, il quale ammette che il virus dell’HIV non è mai stato isolato. Tuttavia, la cosiddetta controinformazione lo ha presentato come un eroe. Oppure, non sia mai che si parli delle tesi esposte da Fabio Franchi o di “Pandemia – Mito o realtà” di Gian Paolo Pucciarelli nel quale si espongono gli studi di Stefan Lanka di cui ho parlato sempre nell’articolo citato in precedenza. Non dico che queste cose debbano essere presentato come fossero un vangelo, ma perchè non far sì di renderle note al pubblico?

Poi ci sono altri ancora che vengono sbandierati come eroi di guerra, quando se si fa una ricerca attenta si scopre che magari fanno parte della World Farm Organisation, organo del WEF. Abbiamo quelli che si sono fatti strada a suon di video ironici, i quali però hanno minimizzato il ruolo della massoneria o peggio ancora, in qualche video la cui circolazione è stata fortemente contenuta, hanno dichiarato che “tanto la gente non capisce un cazzo”, quando poi si spendono, a loro dire, per sensibilizzare quelle stesse persone che in realtà disprezzano. Abbiamo ospiti di trasmissioni Youtube dall’appartenenza massonica che ci dicono che esiste una parte buona e che bisogna seguire quella, altri che sono seminaristi dell’Aspen Institute e che dicono alle persone di far parte di gruppi e organizzazioni importanti (che lavorano per il nemico) facendo passare la cosa come normale, e ciò che è incredibile è che le persone credono davvero alla loro buona fede, senza domandarsi quali interessi abbiano questi personaggi nello spendersi in un certo modo.

Abbiamo poi personaggi che vogliono accreditarsi e darsi un tono, ergendosi al di sopra degli altri, che vogliono solo far vedere di essere più bravi, ma quando vengono messi alle strette da qualcuno che è veramente preparato, allora cominciano con le campagne diffamatorie, facendo fare all’interlocutore quello che non ha fatto, e facendogli dire quello che non ha detto. Personaggi che hanno bisogno di sentirsi qualcuno, della platea che li applaude e che li glorifica, si ergono a divulgatori e poi, fatti alla mano, dimostrano di non sapere nulla; anzi, in preda al delirio di onnipotenza, riescono a fare dei casini inenarrabili ed a uscirsene con delle affermazioni talmente assurde e di un’ignoranza inaudite. Il tutto, in alcuni casi, perchè magari, tra le altre cose, cercano di allisciare il pelo di qualche guardiano del sistema, sperando di accreditarsi in certi ambienti.

Ci sono addirittura quelli che si vendono come “oppositori” sfoggiando foto di profili assai ambigue, ricche di un certo simbolismo che a molte persone sfugge. Una foto profilo con l’occhio coperto, vera o di fantasia non importa, o magari altre ancora che richiamano simboli iniziatici di cui molti non conoscono il significato. Questi abili illusionisti si rivolgono agli altri sempre utilizzando il “Voi”. Ad esempio, “Voi subirete”, “Voi assisterete”, “Siete spacciati” e via discorrendo, e magari giustificano anche la cosa, a causa di una conoscenza superiore che gli esenterebbe dalle conseguenze dovute dall’avanzare dei piani dell’Agenda. Semplicemente, un altro modo per dire “noi siamo protetti perchè collusi, voi no”. E ciò è una dimostrazione di quanto questi siano nient’altro che i veri gnostici, che si rivolgono agli altri identificandoli come Ilici, cioè mangiatori inutili. La gnosi è alla base della dottrina del nemico, questi lo sanno bene, ne parlano anche, ma allo stesso tempo, sono loro stessi gnostici, perchè, spesso, sono veri e propri iniziati. Anche qui, come non ricordare le parole del Ronzoni riportare all’inizio.

Ne abbiamo ancora di figure sinistre, ad esempio quelle che pontificano l’ovvio per ottenere consensi (e magari portano una divisa), scrivono libri che nessuno ha letto e che però le persone postano dappertutto, nei quali poi ti accorgi della considerazione che questi personaggi hanno di coloro che hanno scelto di preservare il proprio corpo e la propria vita non vaccinandosi e ponendosi delle domande, tacciandoli di essere dei complottisti. Abbiamo persino giornalisti “antisistema” che si sono spesi anima e corpo per spingere le persone ad andare a votare senza dire loro la verità sul fatto che la democrazia è sempre stata una truffa, poichè essa finisce quando si chiudono le urne, e li abbiamo visti anche sponsorizzare partiti “antisistema” che come soluzione non propongono altro che rafforzare i poteri dello stato di cui abbiamo ho prima, con la scusa di dire che se ci andassero delle brave persone allora le cose cambierebbero. Il tutto senza mai ribadire che è il potere economico che comanda quello politico e non il contrario. Come diceva Ezra Pound, i politici sono i camerieri dei banchieri. Tutti. In tutto il mondo, nessuno escluso.

Siamo nell’era della tecnocrazia, se hai un titolo puoi parlare, altrimenti non puoi, non importa se hai una conoscenza delle cose ancora più approfondita del guru di turno che è stato ben indottrinato e ricopre un ruolo ben preciso, le persone non ascoltano, e non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Scopo di una divulgazione seria e corretta sarebbe quello di dare informazioni senza spingere verso una parte o l’altra, ma attenendosi alla verità, ai fatti, e di dare anche gli strumenti con i quali le persone possano approfondire da sé e farsi una loro idea attraverso la riflessione, il ragionamento, il mettere in dubbio, senza agire di pancia. Il potere pensa, pondera, programma, la massa no. E quando inviti le persone a leggere dei libri, cercando di far capire che esistono fatti e documenti che non vengono divulgati, utili a far sì che si possa comprendere la realtà in cui viviamo, si viene presi in giro solo perchè si propone di leggere.

A riprova di quanto esposto, vorrei fare un esempio pratico di milioni che si potrebbero fare. Correva l’anno 1986 quando un italiano di nome Alfredo Bonatesta pubblicò un piccolo libretto di sole 76 pagine che chiunque a questo mondo dovrebbe leggere. Si intitola “La Sinarchia Universale – Progetto di un Nuovo Ordine Mondiale”. I più non lo conoscono e se provate a fare una ricerca su questa persona non troverete nulla perchè è stato tutto cancellato. Non si deve sapere. Il libretto si trova ancora, ma nessuno ne parla, nessuno lo suggerisce. Questa volta, invece di riportare io quanto scritto dall’autore, vorrei che lo leggeste con i vostri occhi.

Ribadisco che correva l’anno 1986. Se il mondo dell’informazione e della controinformazione di allora avessero veramente avuto a cuore che le persone fossero informate su quanto stava accadendo già a quei tempi che, come avete potuto leggere, è esattamente la dimensione globale odierna e quella futura, oggi vi sarebbe una comprensione della realtà più profonda di quanto non vi sia dalla maggioranza della popolazione mondiale (non solo italiana). All’epoca la maggioranza era ignara di quanto scritto in queste pagine. Si scopre sempre a distanza di anni che qualcuno ci aveva avvertito, ma chi si è speso come “antisistema” ha omesso certe cose, proprio come adesso. Lo stesso parallelismo, si può fare con i BRICS (se avete letto l’articolo al riguardo). Soltanto fra molti anni, quando ormai i giochi saranno fatti, si scopriranno certe cose (forse), come ad esempio la premeditazione e il fatto che è sempre quello stesso potere a dirigere l’orchestra, lo stesso di cui parla Bonatesta.

Tutto ciò accade perchè alla base di una divulgazione seria e corretta non vige il principio del SERVIRE, ma quello del SERVIRSI. Sono due cose completamente diverse. Così facendo, si manipola il dissenso e lo si accompagna nella direzione che il potere vuole. Molti di questi personaggi, gruppi, canali, siti, account social e via discorrendo (gli iniziati del Ronzoni), sono i guardiani del sistema, coloro che, attraverso la cosiddetta controinformazione, costruiscono il consenso dal basso. Ecco perchè l’informazione è potere, ma la controinformazione è consenso. Sì, ci sono anche personaggi sani, ma nessuno ve ne parlerà. Nessuno parlerà di Gian Paolo Pucciarelli, Alessandro de Felice (attuali), come nessuno parlerà di Alfredo Bonatesta o di Léon De Poncins (passati – solo per citarne alcuni, altri li trovate nelle bibliografie esposte nei vari articoli, sia del passato che del presente) perchè sono scomodi.

Oswald Spengler, altro gigante del secolo scorso, in uno scritto del 1973 intitolato “Anni decisivi” che ho già citato in un altro articolo, così si esprimeva: “Viviamo in una delle più decisive epoche della storia e nessuno se ne rende conto, nessuno lo comprende… La Rivoluzione Mondiale avanza inarrestabile verso i suoi ultimi risultati… Chi predica la sua fine o crede addirittura di averla sconfitta non l’ha compresa. La lotta si combatte anche nell’interiorità del singolo uomo, sebbene egli non lo sappia affatto. Per questo così pochi giungono a vedere chiaramente da quale parte essi veramente si trovano.”

Detesto ripetermi, ma queste sono parole tra le più vere mai pronunciate. Così prosegue: “La lotta si combatte anche nell’interiorità del singolo uomo”.

Tuttavia, i guardiani del sistema hanno contribuito a svuotare l’interiorità degli individui, così come l’individualità stessa, costruendo coscienze collettive funzionali ai dettami del sistema. E questo non sarebbe mai dovuto accadere. Nessuno deve mai sottostimarsi, pensare di non essere all’altezza di comprendere, o pensare che senza il guru di turno non si è in grado di capire, perchè non è così! Come detto prima, colui che divulga e informa, deve farlo secondo il principio del SERVIRE e non del SERVIRSI, e questo significa che si informa appunto, per dare gli strumenti alle persone al fine di poter scavare e comprendere, riaccendendo in loro la curiosità e lo spirito critico. Se è tifo da stadio, se è appartenenza ideologica o politica o di altra natura analoga, allora non è informazione, ma manipolazione.

Pensiamo alla storia. Sappiamo che essa non è come ce la raccontano, se così fosse, non saremmo arrivati a questi punti. La storia la scrivono i vincitori, cioè i veri revisionisti. Il presente è il frutto del passato, ma se si manipola il passato e quindi la storia, si manipola la memoria; se si manipola la memoria si manipola la coscienza; se si manipola la coscienza, si toglie la consapevolezza; se si elimina la consapevolezza, non rimangono che gusci vuoti, pronti per essere riempiti di qualsiasi cosa, poichè spazio ce n’è in abbondanza dato che non è rimasto più niente.

Il compito del guardiano del sistema è colmare questo vuoto. Da qui è facile comprendere ancora di più le famose parole di Ezra Pound quando diceva: “Schiavo è colui che aspetta di essere liberato.” Il guscio vuoto, nell’attesa di una liberazione che non arriverà mai se non attraverso le sue stesse mani, intanto, viene riempito. E pensare che l’invito ad essere veramente liberi non soltanto nel corpo, bensì nel cuore, nella mente e nello spirito, spesso viene giudicato come pessimismo.

Ai posteri l’ardua sentenza.

2 risposte a “L’INFORMAZIONE È POTERE, MA LA CONTROINFORMAZIONE È CONSENSO”

  1. Prima di tutto grazie, grazie per il tuo impegno e costanza nel cercare di spiegare, alle persone ignoranti, come me, portando fatti, fonti, materiale su cui approfondire e soprattutto i tuoi ragionamenti obiettivi. Io credo che il più grande problema delle persone che si rendono conto e cercano sinceramente di capire che cosa stia accadendo di colossale in questo particolare momento storico che cambierà il mondo che “conosciamo” , sia esattamente il fatto che non lo conosciamo affatto. I popoli vivono da sempre nell´ignoranza manipolata più totale, nella frenesia della sopravvivenza mediocre che impedisce l’informazione approfondita e quindi la capacità critica. Manca il tempo materiale, manca il coraggio di mettere in discussione una vita passata nelle menzogne, manca addirittura la forza psichica e fisica di farlo. Bombardati in un labirinto di informazione e controinformazione non riusciamo più a discernere il vero dal falso, il logico dall`illogico, la salute mentale dalla pazzia. Il treno della cultura, della conoscenza, lo abbiamo perso, e per quanto cerchiamo di raggiungerlo risulta un impresa impossibile. Cosa ci resta? Forse dobbiamo solo cercare di rimanere umani, di ascoltare la nostra anima e di trovare il coraggio di salvarla, umilmente, giorno dopo giorno, impegnanodoci , ognuno come può, senza farci scoraggiare o impaurire da questo mondo alla deriva . Un caro saluto.

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    1. Buongiorno ADNIL, innanzitutto grazie per aver dedicato del tempo alla lettura dell’articolo. In secondo luogo, sono assolutamente d’accordo con quanto hai scritto, in quanto è vero, il passato si conosce poco per come è andato in realtà, e questo crea un grosso gap poiché se non si ha contezza di quel passato, non ci si può rendere conto di ciò che accade oggi, che è una diretta conseguenza del passato. Non credo sia una questione di ignoranza, ma piuttosto di una mancanza di conoscenza dovuta al continuo occultamento di fatti che avrebbero potuto costruire una memoria storica differente, utile a non cadere nei mille inganni del potere. Hai detto benissimo sul restare umani, il problema è che ad oggi la maggioranza non lo è più. Dal mio punto di vista, essere umano, significa essere senziente, la cui prerogativa risiede nello spirito critico. Una persona può anche non avere le nozioni, ma coltivare il dubbio. La cultura non è nozione, ma spirito critico; l’uomo moderno vuole solo risposte e non le trova perché non si pone domande… e se tu sei qui, in questo piccolo angolo di mondo libero non proprio amato dalla stragrande maggioranza di chi lo conosce in quanto non affiliati a niente e nessuno e che non pretende di avere la verità in tasca, bensì di essere uno strumento per dare spunti di riflessione utili alla comprensione della realtà in cui viviamo, significa che al contrario della massa, ti sei posto non una, ma molte domande. Mi associo al tuo pensiero: restiamo umani e ascoltiamo la nostra anima! Giorno dopo giorno 🙏
      Un caro saluto a te

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