Se c’è una cosa in cui eccelle il fenomeno della comunistizzazione globale, quella è la creazione delle false opposizioni, di fenomeni apparentemente contrapposti che si allargano a macchia d’olio in tutte le direzioni.

L’insieme delle dottrine che danno forma a questo processo che oggi è nel pieno della sua attuazione, è stato utile ad instillare nella mente delle persone il concetto di inversione tra bene e male. Ne abbiamo parlato ampiamente negli articoli dedicati al Transumanesimo e alla New Age, questo perché tale fenomeno si poggia su un piano valoriale e spirituale.

Da tutto ciò si evince come anche il Comunismo nasconde i suoi dettami folli e li divulga come un qualcosa di utile e straordinario, quasi fossero una vera e propria “scienza”, mascherando la sua logica criminale con la manipolazione di concetti come la “giustizia sociale”. Il “Politicamente corretto”, come abbiamo già detto, è parte integrante di questo processo di manipolazione che punta anche alla imposizione di una neutralità dei valori.

A questo ci si arriva anche attraverso la manipolazione sul piano religioso e spirituale. Se è vero che, come abbiamo visto, si cerca di distruggere i fondamenti della civiltà con una lotta spregiudicata al Cristianesimo, è altrettanto vero che questa guerra non punta ad imporre l’Ateismo come il Comunismo propaganda, ma tutto l’opposto. Fermo restando che, l’ateismo oggi, non è altro che l’ennesima forma di Gnosi, nella quale, pur rifiutando qualunque tipologia di credo religioso, l’uomo tende ad auto divinizzarsi, cioè a vedere sé stesso come un Dio.

Il Comunismo impone una sua religione. Una volta distrutte le tradizioni, le civiltà, le identità dei popoli (specialmente grazie all’attuazione del piano Kalergi di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato), diventa facile riempire ciò che rimane, cioè dei gusci vuoti senza arte né parte. Una volta distrutta l’individualità di ogni singolo individuo in funzione di una coscienza collettiva di massa, e quindi di una mente alveare di massa, tutto è più facile.

Non sono io a dire che Massoneria, Comunismo, Marxismo, Darwinismo, Transumanesimo, New Age, Usura, Cabala, Globalizzazione e Mondialismo sono tutte sfaccettature della medesima piramide, ma i fatti e i signori che ho citato nelle bibliografie degli articoli che, con prove alla mano lo hanno dimostrato. In apparenza, tutte queste cose potrebbero apparire come pezzi di puzzle diversi, ma non è affatto così. Sono parti dello stesso stramaledetto puzzle. Questo perché, come lo definì Serge Hutin, massone di alto grado e autore di svariati testi, fra cui “Governi occulti e società segrete”:

«Il piano Sinarchico è un passaggio della fiaccola che avviene di generazione in generazione e che allarga il suo raggio di azione con l’andare del tempo.»

Dunque, l’Ateismo è un paravento per far sì di allontanare la popolazione mondiale dalla religione e dalla spiritualità, e rieducarla ai principi della dottrina del nemico, quindi, abituarla a quella che è stata definita da Pierre Virion la “Controchiesa”, né più, né meno. L’ateismo è prodromico all’idealizzazione dell’uomo come una divinità e da qui ci ricolleghiamo al concetto di ateismo espresso in precedenza. Una volta normalizzato questo concetto, si passa allo step successivo, ovvero instillare nella mente degli uomini la possibilità di elevarsi a Dio.

Anche sul piano materialista assistiamo ad una distorsione totale della realtà. Sappiamo che mente e materia esistono simultaneamente, tuttavia, come scriveva Marx, uno dei principi cardine dell’idea comunista è:

«Il materialismo dialettico che nega l’esistenza dell’anima.»

Il Materialismo però affonda le proprie radici nella Rivoluzione industriale ed è il prodotto dei rapidi progressi scientifici, tecnologici che oggi sfociano nel Transumanesimo (d’altronde, è vero oppure no che oggi siamo nel pieno della Quarta Rivoluzione Industriale?).

Quindi, essendo che il Transumanesimo contempla eccome l’esistenza dell’anima (anche se i maniera del tutto distorta), l’ateismo, come si diceva prima, propaganda l’idea che non esiste anima, rendendo più facile il passaggio allo step successivo dove si riprende il concetto di anima stessa e lo si eleva, trascinando l’essere umano all’autodivinazione, cioè appunto, ad ergersi a Dio. L’Ateismo è un paravento della loro religione disumana e funzionale a preparare le persone a quello stadio successivo appena menzionato. Da qui si evince che il Materialismo non è solo un qualcosa di prettamente filosofico, bensì una vera e propria religione, un dogma e un’arma creata al fine di distruggere l’identità, e la spiritualità degli individui.

Anche sul piano filosofico assistiamo ad una vera e propria opera di corruzione del pensiero. Da qui poi, ci si dovrebbe allargare e parlare di Scuola di Francoforte, di Comintern, di John Dewey e molto altro, ma avendo già affrontato l’argomento nell’articolo dedicato ci concentriamo sull’aspetto legato al culto della Razionalità Scientifica, la quale ha letteralmente sostituito la tradizionale Ragione con una religione secolare (di cui abbiamo parlato specialmente nell’articolo dedicato al Transumanesimo e alla New Age) volta a distruggere qualunque credo (in funzione del suo) e a negare la morale. La comunità scientifica nega ogni fenomeno che non possa essere spiegato o verificato con i metodi scientifici.

Lo scopo è quello manipolare il pensiero accademico e il sistema dell’istruzione, inondando questi campi con teorie che supportano (sempre e solo in prima battuta) l’Ateismo, come ad esempio il Darwinismo. Ovviamente ci riferiamo alla teoria dell’evoluzione di Darwin che non è altro che un concentrato attivo di stronzate (scusate il linguaggio, ma quando ci vuole ci vuole). L’unica cosa a cui è servita l’elaborazione di questa teoria è il progressivo allontanamento dell’uomo da Dio da un lato, e l’introduzione del Darwinismo Sociale dall’altro, imponendo il pensiero della selezione naturale e della sopravvivenza del più adatto, eliminando qualsiasi forma di rispetto, compassione e sentimento che sono alla base della nostra umanità. Sono riusciti a portare l’uomo ad un livello peggiore della bestia.

Naturalmente questa Cospirazione (perché questo è, né più né meno che la più grande cospirazione contro l’umanità mai concepita), come abbiamo già visto in altri articoli, si muove anche sul piano dell’istruzione, dell’arte e via discorrendo. E naturalmente anche nella chiesa. Le religioni sono state tutte infiltrate (a parte una perché è quella che infiltra).  Ovviamente ciò è accaduto perché, come esposto nella prima parte, obiettivo del potentato sovrannazionale è quello di distruggere tutte le religioni, in funzione dell’imposizione della sua, la quale poi si lega al concetto di Socialismo. In particolare, la Chiesa Cattolica, la quale fin dai tempi della Rivoluzione Protestante è soggetta all’infiltrazione al fine della sua distruzione. Lo abbiamo visto nell’articolo dedicato alla “Storia dei Grandi Reset”.  Della chiesa, tra l’altro, sono stati alterati gli insegnamenti tradizionali, fino a toccare le Sacre Scritture. Infatti, è stata creata una corrente di pensiero denominata “Teologia della Liberazione”, la quale si pone come obiettivo principale l’inserimento di elementi dell’ideologia marxista e della lotta di classe nella fede.  

Sulla chiesa ribadiamo un concetto esposto anche nell’articolo Massoneria e Gender:

«La chiesa ha smesso di esistere già da tempo a causa della comprovata presenza della cosiddetta Quinta Colonna all’interno del Vaticano, costituita da Marrani, ossia falsi cattolici che in realtà professano una religione che non è quella che mostrano. Tale conclusione è stata ampiamente corroborata da un gruppo di prelati scomunicati, fra cui il teologo Joaquín Sáenz Arriaga che nel ’62 pubblicarono un saggio con lo pseudonimo di Maurice Pinay intitolato “Complotto contro la Chiesa” che all’epoca fece un tale scandalo che la sua diffusione fu totalmente impedita, soprattutto in Italia.»

Si rimanda all’articolo sopracitato per avere informazioni in più sull’argomento.

Tornando a noi, il problema è che a furia di infiltrare e contaminare qualsiasi cosa attraverso questi dettami sovversivi che tanto ammaliano e che nulla danno, si è arrivati anche a distruggere la famiglia. Attenzione, in questo contesto è utile ricordare come il concetto di Laicismo si leghi fortemente a quanto abbiamo parlato nell’articolo sulla New Age. Il laicismo è un surrogato della nuova religione mondiale, che con la promessa di un distaccamento da certi dogmi (certe cose vanno di moda), in realtà, punta alla solita spersonalizzazione dell’uomo per renderlo un guscio vuoto e riempirlo con tutto ciò che serve per arrivare al risultato prefissato. Il laicismo è il frutto degli ideali illuministico massonici del 1789, anno della Rivoluzione francese finanziata e sostenuta dai signori banchieri internazionali con l’ausilio del loro braccio armato, la massoneria. Ne abbiamo parlato nell’articolo citato prima. È tutto collegato, si arriva sempre agli stessi punti, non c’è niente da fare.

La visone teocentrica insegna che Dio (e quindi successivamente l’uomo) identifica la famiglia, la nazione e la religione come fondamenti della civiltà umana. La famiglia è il più importante baluardo a difesa della moralità e della tradizione e ha la funzione di “tramite” culturale (e non solo) per il passaggio di testimone da una generazione all’altra. Ma il Comunismo si scaglia contro l’idea di famiglia, andando a minare l’identità dell’uomo e della donna dietro il paravento della “Liberazione”, utilizzando soprattutto il Femminismo, al quale si legano il concetto di liberazione sessuale e normalizzazione dell’omosessualità e della pedofilia, incoraggiando la promiscuità, l’adulterio, il divorzio e l’aborto.

Anche se lo abbiamo già fatto nell’articolo dedicato alla scuola di Francoforte credo sia utile riportare un estratto del saggio intitolato “Cry Havoc – La distruzione della civiltà occidentale e come è avvenuta” di Ralph de Toledano, storico, giornalista, saggista, ex capo redattore del Newsweek e del National Review, membro della Comunità di Intelligence Internazionale, il quale così si esprime:

«Altri ostacoli di grande portata nel raggiungimento dei loro piani, erano la Religione, Dio e la famiglia. Dostoevskij, che per Lukács era un eroe, aveva scritto che se Dio non c’è, allora tutto è possibile, tutto sarebbe stato permesso. La famiglia non era soltanto la prima scuola e la fedele custode dei valori fondamentali, ma anche il cemento che garantiva quella coesione sociale fra gli individui, consapevoli del dovere di riconoscerne l’importanza. Era forse un caso che Lukács detestasse l’istituzione della famiglia e odiasse Dio?»

Ora, diamo uno sguardo a quella che è stata considerata dal grande Gary Allen, la “Corruzione della legge”. Che cosa significa? Ora, sappiamo che le leggi umane hanno avuto origine da comandamenti divini (Pierre Virion Docet), e trovano le loro radici in una cosa che ormai si è quasi del tutto persa: la moralità. Quello che il Comunismo ha fatto (insieme a tutti gli altri attori che abbiamo nominato sino adesso) è stato quello di andare a ridefinire i concetti stessi di moralità e di libertà, intaccando, o meglio, avvelenando l’interpretazione delle stesse leggi umane. Come? Attraverso la distorsione, la modifica e la manipolazione di quelle stesse leggi, l’utilizzo di strumenti “legali” e quindi consentiti, plasmando la condotta umana, sradicando i concetti di Bene e di Male per mescolarli. Ma non solo.

L’indottrinamento dei popoli è servito a cementare la convinzione che se una cosa è scritta per legge significa che è giusta. Questo non ha fatto altro che far sì che venissero accettate alcune delle cose più vomitevoli che si siano mai viste. Facendo leva su falsi concetti come il “Patto Sociale” (non c’è mai stato), sono riusciti a far credere al mondo che fintanto che una cosa è scritta a livello di legge significa che è accettabile. No, non è affatto così! Perché è anche attraverso questi strumenti legali che i lorsignori operano.

Abbiamo detto che Comunismo, massoneria ecc sono tutte sfaccettature dello stesso piano. La massoneria si è affermata grazie allo Stato Costituzionale, il quale, in quanto amministrazione del potentato sovrannazionale che muove la comunistizzazione globale, ha permesso la normalizzazione di tutto, e dico tutto ciò di cui abbiamo parlato sino adesso. Tutto. Inoltre, il potere si è avvalso della Democrazia. Il voto. Francis Nielson, negli anni ’50 scrisse che:

«La democrazia finisce quando si chiudono le urne.»

A forza di normalizzare qualsiasi cosa, anche la più aberrante, è vero oppure no che vengono approvate leggi (o modifiche a delle leggi) che puniscono in modo quasi ininfluente crimini gravi, che incoraggiano stili di vita adulteri e che minano la famiglia? È vero o no? È vero oppure no che oggi ai bambini si insegna che non si nasce con un sesso (e quindi con un’identità biologica) ben definito perché solo crescendo si può decidere se essere maschio o femmina? È vero oppure no che oggi si insegna che la pedofilia è un orientamento sessuale e non un reato e che quindi il bambino dovrebbe avere comprensione di questi individui? Quanti altri esempi si potrebbero fare come questi o su altri campi? Si limita la libertà dei cittadini da un lato, ma si promuove tutto ciò che è avverso ad un semplice concetto di normalità. È vero oppure no che ad oggi, la normalità è la vera diversità? È così che il comunismo opera. Esattamente così. Adesso provate a rileggere i punti cardine del comunismo esposti nella Parte Prima dell’articolo e datevi delle risposte.

Inutile parlare del ramo economico – finanziario (e non solo): Usura, signoraggio, digitalizzazione e via discorrendo. Il controllo sociale, prerogativa dei sistemi socialcomunisti. Come le vaccinazioni. Ne avevamo parlato nell’articolo dedicato all’Unione Europea. A tal proposito, visto che si è parlato alla nausea di Greenpass nazisti ecc, si riporta un estratto tratto da uno dei più grandi saggi storici e di inchiesta intitolato “Arcipelago Gulag” del gigante Aleksandr Isaevič Solženicyn”:

«Il possesso del passaporto (interno) per i cittadini divenne obbligatorio in Urss nel ’32. Senza di esso, era illegale trovarsi in città e in “insediamenti di tipo urbano” (i “posjólok gorodskógo tipa” che furono istituiti principalmente tra gli anni Trenta e Cinquanta, dando ai villaggi di campagna degli elementi tipici della città). Agli abitanti dei villaggi e ai lavoratori delle fattorie collettive, i kolkhoz, non veniva rilasciato il passaporto, per evitare la fuga della manodopera a basso costo verso le città. Nel corso del tempo, le regole s’irrigidirono, e anche dopo la morte di Stalin, con l’avvento di Khrushchev e poi di Brezhnev, secondo il Ministero dell’Ordine pubblico dell’Urss, nel ’67 il 37% di tutti i cittadini dell’Urss non aveva un passaporto per potersi spostare all’interno del Paese. E questo voleva dire quasi 58 milioni di persone. Per recarsi dal loro villaggio nativo in qualche luogo che fosse oltre il centro distrettuale, un kolkoziano doveva ottenere uno speciale certificato da parte del consiglio del villaggio (il “selsovéť”); l’amministrazione locale. Il lasciapassare valeva massimo 30 giorni. Se il kolkoziano andava in città, rimaneva lì a vivere, e veniva beccato dalla polizia, veniva multato ed espulso. E in caso di ripetute violazioni poteva finire in prigione per 2 anni.»

Poi però c’è chi associa vaccinazioni, Greenpass ecc. al nazismo. Ora, se non si capisce che tutto quello che stiamo vivendo oggi non è niente più e niente meno che l’applicazione di sistemi che sono già stati sperimentati in passato, se non si capisce che i capitalisti sono i veri comunisti e viceversa, non si va da nessuna parte. Lo abbiamo detto anche nella parte precedente di questo articolo.  

Quindi, unendo tutti i puntini, i signori banchieri, hanno indebolito l’identità dei popoli, cancellato culture e tradizioni, promosso un totale ribaltamento valoriale, eliminato gradualmente la sovranità nazionale, il tutto in funzione di un collettivismo di natura economica, politica, sociale, culturale, religiosa e spirituale che abbraccia il mondo intero.

Questa collettivizzazione non è nemmeno mai stata nascosta agli occhi del pianeta; anzi, al contrario, il potentato sovrannazionale dei banchieri internazionali che dirige l’orchestra opera alla luce del sole, presentando i suoi progetti come un qualcosa di salvifico.

La maggioranza della popolazione mondiale non ha modo di comprendere (e nemmeno di immaginare) l’esistenza di una macchinazione del genere e soprattutto non riesce a concepire che sia guidata da un potere unico che sta dietro le quinte, o comunque non ci crede. Non è un caso che chi cerca di fare una divulgazione seria sul tema, si rende conto delle difficoltà per le masse di vedere con chiarezza e lucidità la realtà delle cose. Si pensi a questi ultimi cinquant’anni di storia. Ci hanno venduto la storiella del bipolarismo, quando, in realtà, l’opposizione è sempre stata solo di facciata, non solo per via dell’incredibile unione a tutti i livelli delle due creature gemelle USA e Russia (e di tutte le altre satelliti), ma anche perchè appare evidente che abbiano operato in due modi differenti per raggiungere gli stessi risultati.

Esattamente secondo i dettami di come viene applicata l’Agenda, la quale non viene implementata in maniera uguale dappertutto, bensì viene attuata tenendo conto delle condizioni economiche, sociali e culturali di ogni singolo paese. In Occidente numerosi comunisti, socialisti (inclusi i liberal americani e i Fabiani) e progressisti respingevano pubblicamente i modelli russo e cinese, ma nello stesso tempo guidavano e guidano tutt’ora, con l’ausilio di tutte le altre forze politiche apparentemente avverse, le rispettive nazioni verso la creazione di strutture sociali identiche a quelle dei sistemi socialcomunisti. Era ed è tutta una sceneggiata ben organizzata, non a caso si parla di mondo Sinorusso, Eurasia ecc. È vero oppure no che cose come la moneta digitale, il controllo sociale, le vaccinazioni, le politiche inerenti il presunto riscaldamento globale, i crediti sociali basati sulla Co2, le Smart City (Gulag) e tutto il resto, vengono implementate in tutto il mondo? Certo che sì, lo abbiamo visto.

Ma la stessa cosa vale per gli Stati Uniti. È dagli anni ’60 che gli USA sono soggetti ad un processo di Socializzazione. lo abbiamo visto con Gary Allen e molti altri, anche se basterebbe dare uno sguardo attento e lucido alla realtà. Detta in parole povere, anche se nei nostri articoli abbiamo approfondito la questione diverse volte, i grandi banchieri internazionali, durante tutto il XX secolo, hanno utilizzato il Comunismo, specie quello dei regimi totalitari orientali per distogliere l’attenzione dalle operazioni di infiltrazione nelle società occidentali, con lo scopo poi di farlo “cadere” per ridisegnarlo attraverso la Perestroika (con la Russia, come abbiamo già visto), dandogli un volto umano e nuovo che potesse ben adattarsi anche alla Cina, la quale avrebbe assunto il ruolo di coprotagonista nella fase finale verso la Sinarchia Universale, ovvero il Nuovo Ordine Mondiale fatto e finito.

Ci siamo già dentro.

Fine terza parte.

Continua…

Una replica a “COMUNISTIZZAZIONE GLOBALE: PARTE III”

  1. Avatar erikgalvagni2001
    erikgalvagni2001

    Per capire che sia Oriente che Occidente sono entrambi nelle mani dei mondialisti, basta vedere che usano la strategia comunicativa del reductio ad hitlerum

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